Monthly Archives: Ottobre 2013

Rassegna Stampa Fimaa del 25 ottobre 2013

 

 

Rassegna di Venerdì 25 Ottobre 2013

 

Testata Data Pagina Sommario
FIMAA
Corriere del Veneto – ed. Padova Rovigo 25/10/2013 9 Crisi, bar e capannoni in vendita sui social network
Il Resto del Carlino Forli’ 25/10/2013 2 Negozi, chi cala l’affitto trova l’inquilino
Il Tirreno Pisa 25/10/2013 4 Convegno sulle imposte immobiliari
La Nazione Pisa 25/10/2013 8 «Meno tasse sulla prima casa»
NovaraOggi 25/10/2013 32 Casa, è tempo di investimenti
Immobiliare – Aziende
Sole 24 Ore 25/10/2013 40 Cavi. Prysmian investe 30 milioni su Milano
Il Piccolo 25/10/2013 13 Citylife, Generali pronta a stringere la presa
Secolo XIX 25/10/2013 1 Lo scandalo esplode Berneschi indagato
Repubblica Genova 25/10/2013 1 Fidi “facili”: indagato Berneschi
Immobiliare – Scenario
Il Giornale (Milano) 25/10/2013 1 Sfratti, un vertice contro l’emergenza
Il Giornale (Milano) 25/10/2013 6 Quartiere Adriano, via libera alle demolizioni
Giorno Varese 25/10/2013 5 Varese. L’affare si fa a «La casa in piazza». Acquisti e consulenze immobiliari
ProvinciaVarese 25/10/2013 17 Casa nuova in centro a Varese? Servono 3.100 euro al metro
Il Giornale (Piemonte) 25/10/2013 1 Caos case popolari: parte la class action
Secolo XIX 25/10/2013 17 Miracolo “San Doria” Cogoleto ora ci crede
Secolo XIX 25/10/2013 11 Monterosso, sventato il blitz delle 30 villette
Repubblica Genova 25/10/2013 6 Case popolari, i conti non tornano “Affitti non pagati per 650mila euro”
Corriere del Veneto – ed. Venezia Mestre 25/10/2013 1 Migliaia in coda per la casa popolare
Immobiliare – Normativa
Sole 24 Ore 25/10/2013 8 Legge di stabilità – Delrio: Tasi da rivedere. Sulle aliquote più flessibilità
Sole 24 Ore 25/10/2013 12 Le vie della ripresa – La prima rata Imu va in archivio
Sole 24 Ore 25/10/2013 12 Caccia ai fondi – Resta da trovare la copertura per il saldo finale
Sole 24 Ore 25/10/2013 13 Le vie della ripresa – Dal Comune esenzione per la casa ai figli
Sole 24 Ore 25/10/2013 13 Rifiuti – Torna la Tarsu con maggiorazione

L’amministratore di condominio può impugnare un titolo edilizio?

L’amministratore di un condominio ha impugnato, senza una autorizzazione dell’assemblea condominiale in tal senso, i titoli edilizi in forza dei quali è stato effettuato un intervento di ristrutturazione di seminterrato e del vano a piano terra, con creazione di un soppalco. Ha agito correttamente?

amministratore condominioLa giurisprudenza e il diritto al dissenso. A causa dei contrastanti orientamenti giurisprudenziali e dottrinali relativi al riconoscimento in capo all’amministratore di condominio di agire in giudizio autonomamente, nel 2010 è intervenuta una decisione della Corte Suprema di Cassazione a Sezioni Unite che ha stabilito che: “l’amministratore di condominio, in base al disposto dell’art. 1131 c.c., comma 2 e 3, può  anche costituirsi in giudizio e impugnare la sentenza sfavorevole senza previa autorizzazione a tanto dell’assemblea, ma dovrà, in tal caso, ottenere la necessaria ratifica del suo operato da parte dell’assemblea per evitare pronuncia di inammissibilità dell’atto di costituzione ovvero di impugnazione” (Casss. Civ., Sez. Un.., sent.6 agosto 2010, n.18331).

Tale interpretazione, quindi, permette di garantire il c.d. “diritto al dissenso” dei condomini rispetto alle liti (art. 1132), per esempio qualora non vogliano intentare un giudizio complesso dall’esito incerto che potrebbe comportare la loro condanna al pagamento delle spese processuali. Pertanto è l’assemblea che ha il potere di decidere se agire in giudizio, se resistere o impugnare provvedimenti sfavorevoli al condominio; ciò perché in questi casi l’amministratore deve eseguire unicamente ciò che viene stabilito dall’assemblea.

In arrivo una nuova classificazione del rischio sismico per gli immobili. Ogni edificio si doterà di una tabella riportante il grado di vulnerabilità.

rischio sismicoEntro il 31 dicembre 2013, un gruppo di studio appena costituito su proposta del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, attuerà una serie di ipotesi normative al fine di classificare il rischio sismico e la vulnerabilità delle costruzioni e finalizzare eventuali bonus fiscali per l’attenuazione del rischio. Verranno sostanzialmente fornite linee guida per certificare milioni di edifici, sia pubblici che privati, sul grado di vulnerabilità e sugli interventi di messa in sicurezza.

Verrà così fornita, a ciascun immobile, una sorta di tabella identificativa che fornirà immediatamente le informazioni sul grado di vulnerabilità sismica espressa in classi di appartenenza, fattore non trascurabile all’atto di una compravendita o di una locazione, così come per eventuali interventi di ristrutturazione.

La situazione del patrimonio edilizio esistente
Secondo il rapporto 2012 Ance Cresme sul rischio sismico del patrimonio edilizio italiano, più di 10 milioni di abitazioni e quasi 5 milioni e mezzo di edifici, in gran parte residenziali, sono ad elevato rischio sismico. Gran parte delle costruzioni, pari a quasi il 60% del totale, sono state realizzate prima del 1971, quindi antecedenti alla normativa antisimica del 1974, e 2,5 milioni di edifici presentano stati di conservazione piuttosto preoccupanti.