RENT TO BUY. Per chi vorrebbe comprare casa ed in questo momento di crisi globale non riesce ad ottenere un mutuo, esiste una soluzione molto interessante che aiuta a risolvere il problema. Si chiama Rent to buy , tradotto in italiano Affitta per comprare, ovvero una locazione preparatoria all’acquisto. 

Si tratta di un tipo di compravendita immobiliare in cui il futuro acquirente ha la possibilità di entrare immediatamente nella casa che vuole acquistare attraverso un programma preparatorio  all’acquisto, che prevede per un periodo iniziale la locazione dell’immobile e dopo qualche anno l’ottenimento della piena proprietà.

Caratteristiche del Rent to buy. Le tipologie del contratto possono variare da caso a caso, ma hanno delle caratteristiche comuni. In genere il futuro acquirente prende subito possesso della casa pagando un acconto al venditore, che si aggira circa sul 6% del valore di compravendita dell’immobile, che da questo momento in poi rimarrà pattuito e bloccato per tre anni. Successivamente, il futuro acquirente verserà al venditore un importo mensile pari ai normali canoni di affitto, il 50% del quale configurato come locazione effettiva e l’altro 50% viene detratto dal valore di compravendita dell’immobile.

Passati i tre anni del programma, si potrà stipulare il rogito, durante il quale l’acquirente salderà la parte restante con un mutuo. Recandosi in banca, infatti, l’acquirente potrà dimostrare che ha versato puntualmente una rata mensile con il Rent to buy, pari o leggermente superiore al mutuo che andrà a chiedere, e per la banca ci saranno le condizioni migliori per la concessione del mutuo. Inoltre, accendere un mutuo dopo tre anni di importo inferiore e con un tasso di interesse probabilmente più basso dell’attuale  potrebbe addirittura generare un risparmio sulla spesa totale della compravendita.

Vantaggi per l’acquirente. Per chi non riesce ad ottenere un mutuo, la possibilità di avere tempo per crearsi uno storico creditizio per accedervi nei prossimi anni. Inoltre, l’accantonamento di una parte dell’affitto pagato come anticipo sul prezzo della compravendita, posticipando le spese che riguardano mutuo e rogito notarile. Non ultimo, la possibilità di provare l’abitazione prima di comprarla e nel caso non piacesse più per qualche motivo, cedere il  contratto a terzi, evitando così di rogitare due volte.

Per chi ha bisogno invece di vendere la propria abitazione prima di comprarne un’altra, il Rent to buy permette di abitare da subito nella nuova abitazione, svuotando la precedente, sistemarla ai fini della vendita, attendendo il nuovo acquirente senza fretta. La mancanza di urgenza permetterà di vendere l’immobile al miglior prezzo ed una volta effettuato il rogito della vecchia casa, avere a disposizione la liquidità necessaria per divenire proprietari della nuova casa.

Vantaggi per il Venditore. In questo momento storico, vi sono molti potenziali acquirenti che dispongono di un reddito sufficiente per pagare le rate di un mutuo, ma non hanno a disposizione risparmi accantonati. L’innalzamento della soglia di liquidità iniziale pari al 30% del prezzo dell’immobile ha fatto sì che molti potenziali acquirenti abbiano optato sulla locazione. Il Rent to buy permette di recuperare questa fascia media di mercato, ed evita ai venditori di tenere invenduti gli immobili. Risparmiano sui costi di manutenzione, rientrano sull’investimento mediante l’affitto ricevuto ed evitano di avere fabbricati che nel corso del tempo subiscono un processo di obsolescenza costruttiva e tecnologica naturale.