Daily Archives: 26 Gennaio 2015

Che cosa succede se muore il proprietario dell’appartamento in locazione?

Abito in una casa in affitto. Ieri ho saputo che è morto il proprietario di casa. Sono dispiaciuto, era una brava persona. Poi, però, mi sono chiesto: ma adesso che lui è morto devo lasciare casa?

notaioInutile stare a cercare norme nel codice civile o nelle leggi speciali: nessuna disposizione di legge specifica chiaramente che cosa succede nel caso di morte del locatore

È una situazione un po’ singolare se si pensa che, al contrario, la legge – nello specifico la legge n. 392/78 – e la giurisprudenza costituzionale – leggasi Corte Cost. sent. 7 aprile 1988, n. 404 – hanno disciplinato in modo chiaro e preciso le ipotesi di successione nel contratto di locazione per:

a) morte del conduttore;

b) ipotesi di separazione e divorzio;

c) ipotesi di morte e separazioni nell’ambito delle convivenze more uxorio con prole.

Proprio alla giurisprudenza, dovremo guardare per dare soluzioni al quesito postoci dal nostro quesito.

Prima di farlo cerchiamo di comprendere, come si suole dire, il panorama normativo nel quale ci muoviamo.

Il contratto, dice la legge (art. 1321 c.c.), è quell’accordo intercorso tra due o più persone per costituire, modificare o estinguere dei rapporti giuridici.

In questo contesto il contratto di locazione è quell’accordo che prevede il godimento di un bene (mobile o immobile) a fronte del pagamento di un prezzo (il canone). I contratti, afferma il codice civile (art. 1372 c.c.), hanno forza di legge tra le parti e non produce effetto rispetto ai terzi se non nei casi previsti dalla legge.

Fimaa News: “Legge di stabilità 2015: agevolazioni per le assunzioni a tempo indeterminato”.

fimaa logo italiaLa legge di stabilità 2015 (legge 190 del 23/12/2014) prevede l’esonero contributivo totale, fino ad un massimo di 8.060 euro su base annua, per i datori di lavoro che procedono a nuove assunzioni a tempo indeterminato.

L’assunzione può essere anche part-time e deve riguardare lavoratori che nei sei mesi precedenti non siano stati impiegati con un rapporto di lavoro a tempo indeterminato.

L’agevolazione è applicabile anche ai lavoratori occupati con contratto a termine, anche da parte dello stesso datore di lavoro.

Fimaa Italia.