Cassazione: Posso estirpare il filare di alloro se non supera l’altezza del muro divisorio?
Cassazione, sez. II Civile, sentenza del 4 gennaio 2013, n. 93
Le distanze legali possono non essere rispettate nel caso in cui il filare delle piante di alloro (anche se, per ipotesi, sono ritenute alberi di alto fusto) non oltrepassa l’altezza del muro di divisione.
Solamente se il confine tra due fondi è costituito da un muro divisorio, proprio o comune, è permesso mantenere una siepe di alberi di alto fusto a meno di tre metri da esso, perché in tal caso il vicino non li vede e non subisce la diminuzione di aria, luce soleggiamento e panoramicità.
La nozione di muro divisorio, proprio o comune, che, a norma del quarto comma dell’art. 892 cod. civ., permette di non osservare le distanze stabilite per chi vuole piantare alberi presso il confine, coincide con quella di muro divisorio risultante dall’art. 881 cod. civ. Muro, a tali effetti, è soltanto quel manufatto che ostacola al vicino di vedere le piante altrui, in quanto la ratio della norma è appunto quella di nascondere le piante stessa alla vista del confinante.
Massimo Montanari, italiano, nato a Lussemburgo il 16 luglio 1961. Formatosi in Confcommercio col ruolo di Segretario delle Delegazioni di Sarsina e Mercato Saraceno, dal 2011 ha deciso di cambiare percorso lavorativo ed ha portato il suo bagaglio di esperienza nel Settore Sindacale dell'Associazione Cesenate.
Attualmente si occupa di varie categorie Sindacali all'interno di Confcommercio e tra queste quella che ha avuto i maggiori risultati in termini di aumento di Associati è proprio la F.I.M.A.A. Cesena della quale è Segretario Provinciale.
Buon Tennista, è anche grande appassionato di Basket ed è attivo nel mondo del Volontariato.
“Malamente opera chi dimentica ciò che ha imparato".
”Tito Maccio Plauto"
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