Marca da bollo, aumento del 10%.

marca da bolloAumenta del 10% l’imposta fissa di bollo. Le marche da bollo da 1,81 euro passano a 2,00 euro e quelle da 14,62 euro a 16,00 euro. Un altro rialzo che grava sui conti degli italiani, questa volta per coprire le spese d’emergenza dopo il terremoto in Abruzzo.

Il rincaro, vigente da qualche giorno, era stato già previsto dal decreto legge n. 43 del 26 aprile 2013, in materia di emergenze, che introduceva nuove misure a sostegno delle popolazioni colpite da terremoti e calamità naturali, in particolar modo Emilia e Abruzzo.

1,2 miliardi dal 2014 al 2019 per la ricostruzione post-terremoto in Abruzzo

L’a maggiorazione dell’imposta servirà a recuperare 1 miliardo e 200 milioni di euro per la ricostruzione in Abruzzo, assicurando, tra il 2014 ed il 2019, 197 milioni annui alla popolazione che dovrebbero servire per la riparazione di immobili danneggiati o per l’acquisto di abitazioni nuove.


Le fatture tra i documenti interessati dall’aumento delle imposte di bollo

Ad aumentare saranno le imposte per le scritture private, gli atti rogati, le pubblicazioni di matrimonio, gli atti di notorietà, ricevute e quietanze, fatture e note dei professionisti senza partita Iva (quindi soggette a marca da bollo di 2 Euro).

Le marche da bollo non possono essere restituite

In più, chi acquista una marca da bollo, qualora non la adoperi, non può riconsegnarla al tabaccaio in quanto la legge sul bollo non ammette il rimborso dell’imposta quando questa è assolta in modo “straordinario”, e cioè mediante marche da bollo.

Si prevede che l’aumento dell’imposta di bollo dovrebbe assicurare la ripartizione delle entrate per lo Stato in questo modo: 197,2 milioni di euro di entrate all’anno e quasi 100 milioni per i restanti mesi del 2013.

 

About Massimo Montanari
Massimo Montanari, italiano, nato a Lussemburgo il 16 luglio 1961. Formatosi in Confcommercio col ruolo di Segretario delle Delegazioni di Sarsina e Mercato Saraceno, dal 2011 ha deciso di cambiare percorso lavorativo ed ha portato il suo bagaglio di esperienza nel Settore Sindacale dell'Associazione Cesenate. Attualmente si occupa di varie categorie Sindacali all'interno di Confcommercio e tra queste quella che ha avuto i maggiori risultati in termini di aumento di Associati è proprio la F.I.M.A.A. Cesena della quale è Segretario Provinciale. Buon Tennista, è anche grande appassionato di Basket ed è attivo nel mondo del Volontariato. “Malamente opera chi dimentica ciò che ha imparato". ”Tito Maccio Plauto"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: