Monthly Archives: Maggio 2016

Equitalia può pignorare la casa donata?

preliminareDonare un immobile per tentare di sottrarlo a Equitalia non è affatto una buona idea.

Se già in passato questa non era una mossa convincente, da qualche tempo lo è ancora di meno: con l’entrata in vigore della legge numero 132 del 6 agosto 2015, infatti, la società incaricata della riscossione che voglia far valere i propri diritti creditori su un immobile donato non ha più neanche bisogno di intentare un’azione revocatoria.

Nel nuovo articolo 2929-bis del codice civile, del resto, si prevede che se il debitore costituisce un vincolo si indisponibilità o di alienazione su un bene immobile o su un bene mobile iscritto in pubblici registri, a titolo gratuito e successivamente al sorgere del credito, il creditore che ne è pregiudicato può procedere a esecuzione forzata munito di titolo esecutivo anche se non ha preventivamente ottenuto una sentenza dichiarativa di inefficacia. L’unico limite è quello che la trascrizione del pignoramento deve essere fatta entro un anno dalla data in cui è stato trascritto l’atto.

“Come aumentare il proprio business attraverso le nuove convenzioni Fimaa”.

Come aumentare il proprio business attraverso le nuove convenzioni Fimaa”.

pietro-coricaE’ il tema del convegno che il sindacato cesenate della Federazione italiana mediatori agenti d’affari di Cesena terrà oggi 26 maggio alle 15.30 alla sala convegni Confcommercio in via Bruno.

Interverranno Dennis Ivan Felisari (Sales Manager Dual Italia), Giovanni Marzulli (Direzione Net Insurance Underwritting), Sandro Borselli (Intermediazione e Consulenza creditizia) e Paolo Fusilli (broker assicurativo).

Alle 18.30 buffet conclusivo. Introdurrà i lavori il presidente Fimaa cesenate Pietro Corica.

Si tratta di un seminario molto importantedice Corica per fornire informazioni sulle convenzioni che possono sostenere le attività del settore in una fase propizia di ripresa delle movimentazioni, come cogliamo anche nel nostro territorio, specie in Riviera, anche grazie ai mutui a interessi assai favorevoli messi a disposizione dagli istituti di credito, ma in generale da una crescita di fiducia e da un calo dei prezzi degli immobili che rendono convenienti gli acquisti per chi ha interesse e disponibilità.

La crisi è stata lunga e non si può ancora dire conclusa, ci sono state attività anche del nostro comparto che non sono state in grado di reggerla, ma tanti agenti immobiliari hanno colto la sfida della crisi come un’opportunità per rilanciarsi ed essere più competitivi sul mercato”.

 “Ciò è possibile – rimarca il Segretario di Fimaa  Cesena Massimo Montanarianche grazie al sostegno della Fimaa attraverso la quale gli associati possono ottenere tutta una serie di supporti agevolativi, dalle convenzioni ad altri preziosi incentivi in virtù del suo accreditamento presso tutti gli interlocutori istituzionali, economici e finanziari del territorio in cui il sindacato opera da tanti decenni”.

La proposta irrevocabile di acquisto può considerarsi un contratto di compravendita vero e proprio?

La proposta di acquisto non può considerarsi un contratto di compravendita.

agente immobiliare enasarcoIl Tribunale di Bologna si è pronunciato su una vicenda che vede protagonisti: da un lato un’agenzia immobiliare che rivendica le proprie provvigioni contestando al proponente acquirente la mancata stipula del contratto preliminare, e dall’altro il promittente acquirente che dopo aver sottoscritto la proposta di irrevocabile ha comunicato la sua intenzione di recedere dal contratto a fronte dell’atteggiamento menzognero assunto dall’agenzia immobiliare che aveva sostenuto qualità che l’immobile oggetto di compravendita non aveva.

Il fatto. L’agenzia immobiliare Alfa cita in giudizio con procedimento sommario il promittente acquirente di un immobile assumendo che quest’ultimo, in data 18 maggio 2010, aveva sottoscritto una proposta irrevocabile di acquisto, ma in un secondo momento aveva comunicato all’agenzia la propria intenzione di recedere dal contratto assumendo di essere stato tratto in inganno dall’annuncio dell’agenzia immobiliare secondo il quale l’immobile oggetto di compravendita avrebbe consentito di realizzare un nuovo edificio in base ai criteri della “bioarchitettura”, mentre in realtà il Comune aveva immediatamente smentito tale possibilità.