Emergenza terremoti: in arrivo l’assicurazione obbligatoria per le case?

Sanzione pecuniaria o addirittura nullità dell’atto per cessioni di immobili non in regola con le norme antisismiche, assicurazione obbligatoria per la copertura da eventi sismici, aliquota IVA ridotta al 5% per interventi di messa in sicurezza statica e lavori di bonifica da amianto in edifici residenziali.
Sarebbero questi i risultati a cui punta un provvedimento urgente su cui starebbe lavorando il Governo con l’obiettivo di contrastare l’emergenza provocata dai terremotlungo la nostra penisola.

Già la Legge di Stabilità ha previsto il c.d. sisma bonus, ovverosia una detrazione diversificata in base alle aree di rischio e alla tipologia del richiedente (impresa o condominio), che potrà raggiungere l’85% delle spese di investimento e che verrà concessa a coloro che effettueranno interventi per dotare gli edifici di misure antisismiche.
Il Governo, quindi, proseguendo su questa scia tracciata dalla legge, sarebbe al lavoro per far approvare, già al primo Consiglio dei Ministri dopo le vacanze, il testo che dovrebbe introdurre tutte le novità riguardanti l’immobiliare e le conseguenze degli eventi calamitosi.

Immobili non conformi: in arrivo sanzione o nullità dell’alienazione.

Per spingere i cittadini a intervenire per l’adeguamento degli immobili, in particolare quelli nelle zone ad alta sismicità, Palazzo Chigi ha pensato di agire sulla loro commerciabilità. In particolare, si tratterebbe di una conseguenza rigorosa, ovvero rendere invendibili le abitazioni non a norma, impedendone la circolazione al fine di tutelare la sicurezza e la pubblica incolumità.
In pratica, potrebbero essere colpiti con una sanzione pecuniaria civile, o addirittura con la nullità, gli atti pubblici e le scritture private autenticate tra vivi riguardanti il trasferimento dei diritti reali sugli edifici, o su parte di essi, localizzati nelle zone sismiche 1 e 2, quelle a maggiore pericolosità.
Tali atti, secondo il disegno del Governo, potrebbero al più essere stipulati soltanto laddove contengano una dichiarazione del venditore dell’immobile sul rispetto della normativa antisismica vigente alla data del trasferimento.
In alternativa a tale dichiarazione, vi potrebbe essere, invece, un’attestazione di conformità alla normativa, relativa all’idoneità statica delle strutture in base alla sismicità della zona, che andrebbe rilasciata da un tecnico abilitato. Al notaio, invece, spetterebbe la vigilanza sul rispetto dei predetti obblighi.
L’esecutivo, tuttavia, prevede di introdurre un “periodo di grazia fino al pieno vigore della nuova normativa: cinque anni per gli immobili a destinazione abitativa, ricettiva alberghiera e di pertinenza di soggetti pubblici e sette anni per tutti gli altri.

Terremoti: assicurazione casa obbligatoria e premi detraibili.

Tra le misure al vaglio dell’esecutivo emerge anche la possibilità che venga resa obbligatoria l’assicurazione a tutela del rischio sismico sui fabbricati, sia quelli destinati a uso abitativo, sia quelli adibiti ad attività produttive.
Tuttavia, per rendere l’obbligo meno gravoso, si pensa di introdurre per le persone fisiche e giuridiche la possibilità di una detrazione dell’imposta lorda per una quota pari al 65% dei premi versati per le assicurazioni.

Aliquota IVA al 5% per messa in sicurezza e bonifica amianto.

Nonostante non si tratti di una misura urgente correlata all’emergenza terremoti, l’esecutivo vorrebbe inserire nel provvedimento una misura finalizzata a esortare gli investimenti, nel medio e lungo periodo, per mettere in sicurezza i fabbricati nelle zone a rischio e ridurre così il carico fiscale laddove si rendessero necessarie attività di ricostruzione.
Fonte: StudioCataldi

About Massimo Montanari
Massimo Montanari, italiano, nato a Lussemburgo il 16 luglio 1961. Formatosi in Confcommercio col ruolo di Segretario delle Delegazioni di Sarsina e Mercato Saraceno, dal 2011 ha deciso di cambiare percorso lavorativo ed ha portato il suo bagaglio di esperienza nel Settore Sindacale dell'Associazione Cesenate. Attualmente si occupa di varie categorie Sindacali all'interno di Confcommercio e tra queste quella che ha avuto i maggiori risultati in termini di aumento di Associati è proprio la F.I.M.A.A. Cesena della quale è Segretario Provinciale. Buon Tennista, è anche grande appassionato di Basket ed è attivo nel mondo del Volontariato. “Malamente opera chi dimentica ciò che ha imparato". ”Tito Maccio Plauto"

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